Ciao a tutti, ho inserito i valori nella stringa di auto digitazione questi:
-sleep-5000-tab-1-tab-1-tab-1-tab-1-tab-1-username -tab-1-password -enter-1- ma dopo molte prove mi blocco dopo il log in, lo username non viene inserito in automatico e naturalmente non vado oltre. Quale istruzione devo inserire per proseguire?
L'istruzione tab dopo lo sleep è ripetuta per ben 5 volte. Semplicemente è sufficiente tab-5- Altra cosa da notare è lo spazio tra username –tab1 e tra password -enter che rappresentano due errori che non consentono la giusta procedura. Sicurpas è in grado, sino ad un certo punto, di correggere le stringhe errate, ma non può chiaramente andare oltre. Scriviamo quindi l’istruzione corretta che è la seguente:
Adesso, dopo aver inserito queste istruzione (priva di spazi) avrai modo di notare come la procedura funzionerà egregiamente. E’ possibile eseguire dei test in locale ricorrendo al programma Notepad. Sicurpas viene rilasciato con la finestra della creazione dei report contenente un esempio che auto digita sul blocco note di windows. E’ sufficiente cliccare sul pulsante Notepad test.
Altra cosa importante da notare è il pulsante configurato a destra della casella di inserimento stringa auto – digitazione: questo pulsante immette un valore di default adatto a quasi tutti i siti che hanno il focus posizionato nella casella username. Se così non fosse è possibile modificare la stringa senza commettere errori di spazio o altro.
Riepiloghiamo:
Sg1 – 1 ha commesso due errori involontari legati allo spazio tra le varie istruzioni e ne ha inserite di superflue. Si presti molta attenzione e ci si aiuti con le opzioni del programma per inserire stringhe sempre corrette. I beta tester che hanno utilizzato l’auto digitazione sono stati tutti concordi nell’affermare che, dopo il primo impatto, la procedura è una delle più semplici in circolazione.
Caro SG – 1 ti ringrazio per il quesito che denota la tua intenzione, sacrosanta, di voler sfruttare Sicurpas al massimo dell’operatività offerta dal programma e complimenti per la perspicacia!
20-11-2012, 15:48 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-11-2012, 15:50 {2} da sg-1.)
Ciao Mariano, con notepad come prova ho inteso la soluzione, dopo aver letto le tue formidabili spiegazioni, ho creato il report con tutte le istruzioni nella stringa di autodigitazione e mi collego perfettamente al forum del majorana perchè la password è semplice (sempre come prova tangibile) ho dovuto cambiare tale password con caratteri minuscoli ( non accettava il caps) ma va bene cosi. Ho un problema, quando richiamo il report trovo le lettere spostate dal numero che usano, devo correggere manualmente e tutto torna perfetto. L'errore si riverbera quando in cambio password-internet- metto le medesime istruzioni.
Rieccomi, ho corretto gli errori precedenti ed ora entro nel forum con la stringa di test in cambia password internet.
Come devo procedere per usarla in automatico selezionando il sito e doppio click per entrare?
20-11-2012, 18:35 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-11-2012, 18:44 {2} da Mariano.)
Ciao SG – 1,
percorriamo anche nel caso specifico un percorso didattico che ci consenta di capire come utilizzare al meglio i report. Premessa: Sicurpas è in grado di auto digitare tutti i caratteri, maiuscoli, minuscoli, codici da tastiera ed i caratteri ANSI alti compresi nell’intervallo 126 – 255, eccezion fatta per seguenti valori:
Così come è spiegato nella guida in linea che sostiene Sicurpas. I caratteri menzionati sono stati esclusi per esigenze progettuali legate a futuri protocolli di sicurezza. Non vengono utilizzati di frequente nella composizione delle password ed una parola d’ordine può privarsene senza compromettere la propria solidità.
In base alle tue istruzioni ho creato un report che andrà ad auto digitare su Notepad quanto si osserva in figura:
Il report, denominato SG1, è stato regolarmente memorizzato e quindi successivamente richiamato per il test.
Come si può notare niente cambia all’interno delle stringhe memorizzate in alto nella casella di inserimento testo. Ed ecco il risultato dell’auto digitazione su Notepad:
Potrebbe essere stato motivo di confusione l’aver scritto la stringa password nella casella di inserimento testo, infatti la funzione digiterà la parola password e non la parola d’ordine inserita nell’apposita casella. Questa verrà auto digitata solo ed esclusivamente se si trova nella sua casella di immissione.
Con questa finestra è possibile creare dei report molto complessi da utilizzare in modo particolare all’interno di uffici dove, dal terminale, si debbono comporre gli stessi report più volte al giorno.
Un’ultima annotazione: si presti attenzione alle pagine dei vari siti internet, non tutte accettano l’auto digitazione o porzioni della stringa, nel caso specifico Sicurpas non potrà, incolpevolmente, eseguire correttamente la procedura.
Spero di esserti stato utile, nel ringraziarti per il quesito, sono a completa disposizione per eventuali chiarimenti. Non si esclude che magari io abbia frainteso o non afferrato appieno la natura del problema, pertanto non formalizzarti nell’inoltrare ulteriori delucidazioni. Grazie!
20-11-2012, 20:18 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-11-2012, 00:02 {2} da sg-1.)
Ciao Mariano un'altro piccolo passo avanti, selezionando la stringa completa con i dati immessi, e usando il tasto destro del mouse è possibile selezionare Apri pagina web con autodigitazione. Funziona benissimo. Questo risolve la domanda che avevo posto in precedenza messaggio#4.
ps: la parola password inserita nel report non è veritiera, è modificata solo per fare l'immagine, la vera password è un'altra.
la funzione di auto digitazione all’interno di Sicurpas è composta in due distinti moduli che operano indipendentemente. Esaminiamoli con attenzione:
Auto digitazione di username e password: questo modulo prevede l’inserimento ed archiviazione della stringa di auto digitazione e successivamente, l’utilizzo della stringa medesima tramite voce del menu Impostazioni – Apri pagina Web con auto digitazione oppure, come tu stesso hai constatato, ricorrendo al tasto destro del mouse sulla griglia delle password e cliccando sull’omonima voce. Quindi stiamo parlando di due distinte fasi che prevedono istruzione – archiviazione e richiamo – utilizzo
Composizione dei report: questo modulo prevede le medesime operazioni inerenti le procedure sopra descritte, con la differenza che tutto avviene all’interno di una singola finestra, quindi istruzione – archiviazione – richiamo – utilizzo. In questa finestra, come già spiegato, è possibile comporre dei report di auto digitazione molto complessi ed in grado di soddisfare il lavoro di routine legato ad uffici ticket di natura ospedaliera, contabile, movimento e via discorrendo.
Sono davvero soddisfatto che hai risolto il tuo problema legato più che altro allo smarrimento iniziale dovuto al primo approccio con la procedura. Posso assicurarti che, instaurato il giusto rapporto con i moduli, potrai trarre il meritato ristoro da questa potente funzione. Inserisci una sola volta i tuoi dati di certificazione, al resto penserà Sicurpas.
Grazie per i quesiti, sempre disponibili per eventuali chiarimenti.
Ciao, per i programmatori. Utilizzando i Report e al ripristino di essi, modificando solo una lettera o un'istruzione non ho la possibilità di salvare le modifiche con altro nome, commetto un'errore?
non stai commettendo un errore, semplicemente la composizione dei report è impostata in modo tale che l’archiviazione dei medesimi possa essere incapsulata all'interno di singole liste, in una relazione che nel campo dei database è indicata come Master – Detail, cioè una relazione che prevede, nel caso specifico, il nome del file come tabella master ed i report correlati come tabella avente i valori correlati.
Non mi addentro oltre in questo campo poiché, nonostante sia questo uno dei settori in cui sono specialista, Sicurpas non utilizza strutture DB, pertanto ogni riferimento esula dal contesto in analisi.
Esaminiamo in dettaglio la struttura di un report creato con Sicurpas alfine di capire come utilizzare tutte le funzioni disponibili nella finestra di creazione:
Una volta creato uno o più report questi saranno archiviati all’interno di un file che costituirà la tabella principale, mentre i report ivi contenuti saranno relazionati a suddetta tabella, in uno schema operativo che possiamo tecnicamente definire:
Nome File (tabella master) - report (record correlati)
Con questa struttura l’utente può accorpare quanti report vuole in un unico archivio, altrimenti si sarebbe dovuto impostare una struttura che preveda un singolo file per un singolo report: uno schema operativo poco professionale ed assolutamente dispendioso dal punto di vista delle risorse.
Vediamo adesso come inserire nuovi report ed eventualmente modificarli:
Il primo pulsante a sinistra consente di inserire un nuovo record. Una volta espletate le formalità correlate lo si deve inserire nella griglia apposita tramite il sesto pulsante. A questo punto possiamo decidere di inserire un ulteriore report: per far ciò è sufficiente immettere nei campi preposti dei nuovi valori e poi trascinarli nella griglia con il sesto pulsante, fino a comporre una vera e propria lista di report. Fatto ciò è sufficiente, tramite il settimo pulsante, memorizzare l’archivio in un file al quale verrà attribuito un nome.
Qualora avessimo intenzione di apportare delle modifiche ad un report esistente nella griglia, dopo averlo selezionato premere sul secondo pulsante e Sicurpas si porrà in modalità Edit: effettuare gli adeguamenti, confermarli con il sesto pulsante ed infine memorizzarli cliccando sul settimo pulsante.
La procedura è alquanto semplice, tant’è che dopo qualche prova si è in grado di padroneggiarla senza patemi d’animo.
Grazie per il quesito. Sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Ciao Mariano, i report che creavo venivano salvati uno alla volta inserendo nella griglia una sola stringa, e come fai notare, è dispendioso in termini di risorse e tempo oltre che poco professionale. Mi metto al lavoro e unisco i singoli in un report. Grazie per la pazienza e per la spiegazione molto chiara.