15-01-2013, 12:23
Chiedo, dobbiamo avere nostalgia di essere discendenti di quegli uomini che hanno così pazientemente realizzato i Nuraghi.
Uomini che hanno saputo trascinare massi veramente imponenti e non si sono tirati indietro davanti alle difficoltà che giorno dopo giorno gli si presentavano davanti, dietro, dall'alto e dal basso.
Siamo un popolo che subisce senza dire qualcosa,senza provare a fare qualcosa di positivo e di costruttivo.
Siamo gente pronta ad ossequiare chi stà al potere, ma non ha un minimo di iniziativa.
Le iniziative degli altri ci soffocano e ci surclassano impedendoci qualunque azione a nostro favore,e qualunque crescita.
Quando invece per la bonarietà dei cosi detti padroni ci propongono cose veramente buone e utili per l'individuo e per il popolo tutto Sardo,cosa si fà e cosa si dice :"NO GRAZIE PREFERISCO RIMANERE UN BUE/ASINO".
Che peccato che siamo cosi.
Un popolo che avrebbe potuto essere al top, vista anche la sua posizione geografica, al centro del mediterraneo e un mare fantastico a detta di tutti coloro che si soffermano da noi.
Ottusità dicevo che garantisce una vitaccia e una povertà che trova pochi riscontri nel mondo civilizzato/occidentale.
Speriamo che questo mio grido faccia qualcosa, ma non si cambia cosi facilmente.
La mia è una speranza positiva che il sardo capisca che bisogna uscire dal guscio in cui per troppi anni o meglio secoli ci si è radicalizzati.
Grido:Spero in Dio,che ci sia un Cambiamento.
Uomini che hanno saputo trascinare massi veramente imponenti e non si sono tirati indietro davanti alle difficoltà che giorno dopo giorno gli si presentavano davanti, dietro, dall'alto e dal basso.
Siamo un popolo che subisce senza dire qualcosa,senza provare a fare qualcosa di positivo e di costruttivo.
Siamo gente pronta ad ossequiare chi stà al potere, ma non ha un minimo di iniziativa.
Le iniziative degli altri ci soffocano e ci surclassano impedendoci qualunque azione a nostro favore,e qualunque crescita.
Quando invece per la bonarietà dei cosi detti padroni ci propongono cose veramente buone e utili per l'individuo e per il popolo tutto Sardo,cosa si fà e cosa si dice :"NO GRAZIE PREFERISCO RIMANERE UN BUE/ASINO".
Che peccato che siamo cosi.
Un popolo che avrebbe potuto essere al top, vista anche la sua posizione geografica, al centro del mediterraneo e un mare fantastico a detta di tutti coloro che si soffermano da noi.
Ottusità dicevo che garantisce una vitaccia e una povertà che trova pochi riscontri nel mondo civilizzato/occidentale.
Speriamo che questo mio grido faccia qualcosa, ma non si cambia cosi facilmente.
La mia è una speranza positiva che il sardo capisca che bisogna uscire dal guscio in cui per troppi anni o meglio secoli ci si è radicalizzati.
Grido:Spero in Dio,che ci sia un Cambiamento.