14-01-2014, 18:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-01-2014, 10:50 {2} da Mariano.)
Generalmente delle goliardie a sfondo erotico che caratterizzano taluni suini in calzamaglia istituzionale poco m’importa. Sappiamo bene che teste coronate, capi di Stato ed affini rappresentano da sempre un coacervo di individui la cui moralità è da considerarsi alla stregua del culatello.
Il discorso desta maggior interesse quando, a fare il botto, è il presidente di una Nazione da sempre sussiegosa, profondamente convinta di rappresentare ideali e valori ben al di sopra degli standard comuni. Colui che incarna il bene a cui i transalpini tengono di più, cioè l'amatissima Repubblica, è stato colto con le mani nel sacco, più specificatamente nella giarrettiera di un’attricetta minore. Non è certamente una novità, gli ospiti che ciclicamente hanno dimorato all’Eliseo ci hanno abituato ad una condotta, dal punto di vista morale, alquanto sconcertante, da autentici porcelloni reiterati ed impenitenti, taluni con dei virgulti frutto di copule clandestine.
I transalpini sono comunque riusciti ad occultare gli scandali al riparo dei fastosi arazzi del palazzo presidenziale, consegnando all’oblio le scappatelle poco edificanti dei suoi inquilini e sigillando il tutto con la cera della ragion di Stato. Nel caso specifico, la deragliata di questo signore, non può assolutamente mimetizzarsi all'interno di una cappa vischiosa che ne attenui i bagliori, tantomeno si può ricorrere a ciambelle di salvataggio camuffate da artefici che richiamano al complotto: il presidente Hollande si è comportato come un diciottenne in preda ai fervori di una tremenda cotta, ignorando totalmente il protocollo che in genere tutela la vita di un capo di Stato.
La sostanza della vicenda si declina nella solita salsa, differisce assai la forma con la quale il maramaldo ha compiuto le birichinate, può forse il capo di una Nazione come la Francia ridursi ad un biscaro qualsiasi camuffato sotto un casco da motociclista e ciondolare le terga dal palazzo presidenziale ad un oscuro appartamentino alfine di consumare amplessi di natura sessuale? Il nonnetto infoiato, cavalcioni sulla motoretta, ha messo a repentaglio la propria sicurezza e pertanto quella del massimo rappresentante del Paese, ignorando puntualmente il buonsenso che dovrebbe governare un uomo investito di tale responsabilità, il tutto per naufragare bellamente nelle fallaci spire di Cupido.
Non è mia intenzione indossare il saio del moralista, semplicemente ambirei a che dei personaggi ai quali viene affidato il timone della Nazione, saltuariamente, sopraggiungano rigurgiti di buona creanza. Se in difetto per quanto a tempra morale e protocollo etico, stiano semplicemente a casa loro, degli assalti alle scorte di viagra e quant’altro necessario a personificare gli istinti belluini del macho latino perennemente in preda a famelici ed insani appetiti poco c’importa.
Concludo ponendomi un quesito: il signor Hollande a breve deve recarsi in visita dal Santo Padre, con chi si accompagnerà alla presenza del buon Bergoglio? La premiere dame avvilita, in preda allo sconforto e adagiata in un lettino d’ospedale o l’attricetta minore tutto pepe e coscia lunga?
Vive la France e Dio salvi le democrazie occidentali da questi scrofoni depravati!
Il discorso desta maggior interesse quando, a fare il botto, è il presidente di una Nazione da sempre sussiegosa, profondamente convinta di rappresentare ideali e valori ben al di sopra degli standard comuni. Colui che incarna il bene a cui i transalpini tengono di più, cioè l'amatissima Repubblica, è stato colto con le mani nel sacco, più specificatamente nella giarrettiera di un’attricetta minore. Non è certamente una novità, gli ospiti che ciclicamente hanno dimorato all’Eliseo ci hanno abituato ad una condotta, dal punto di vista morale, alquanto sconcertante, da autentici porcelloni reiterati ed impenitenti, taluni con dei virgulti frutto di copule clandestine.
I transalpini sono comunque riusciti ad occultare gli scandali al riparo dei fastosi arazzi del palazzo presidenziale, consegnando all’oblio le scappatelle poco edificanti dei suoi inquilini e sigillando il tutto con la cera della ragion di Stato. Nel caso specifico, la deragliata di questo signore, non può assolutamente mimetizzarsi all'interno di una cappa vischiosa che ne attenui i bagliori, tantomeno si può ricorrere a ciambelle di salvataggio camuffate da artefici che richiamano al complotto: il presidente Hollande si è comportato come un diciottenne in preda ai fervori di una tremenda cotta, ignorando totalmente il protocollo che in genere tutela la vita di un capo di Stato.
La sostanza della vicenda si declina nella solita salsa, differisce assai la forma con la quale il maramaldo ha compiuto le birichinate, può forse il capo di una Nazione come la Francia ridursi ad un biscaro qualsiasi camuffato sotto un casco da motociclista e ciondolare le terga dal palazzo presidenziale ad un oscuro appartamentino alfine di consumare amplessi di natura sessuale? Il nonnetto infoiato, cavalcioni sulla motoretta, ha messo a repentaglio la propria sicurezza e pertanto quella del massimo rappresentante del Paese, ignorando puntualmente il buonsenso che dovrebbe governare un uomo investito di tale responsabilità, il tutto per naufragare bellamente nelle fallaci spire di Cupido.
Non è mia intenzione indossare il saio del moralista, semplicemente ambirei a che dei personaggi ai quali viene affidato il timone della Nazione, saltuariamente, sopraggiungano rigurgiti di buona creanza. Se in difetto per quanto a tempra morale e protocollo etico, stiano semplicemente a casa loro, degli assalti alle scorte di viagra e quant’altro necessario a personificare gli istinti belluini del macho latino perennemente in preda a famelici ed insani appetiti poco c’importa.
Concludo ponendomi un quesito: il signor Hollande a breve deve recarsi in visita dal Santo Padre, con chi si accompagnerà alla presenza del buon Bergoglio? La premiere dame avvilita, in preda allo sconforto e adagiata in un lettino d’ospedale o l’attricetta minore tutto pepe e coscia lunga?
Vive la France e Dio salvi le democrazie occidentali da questi scrofoni depravati!
Un caro saluto dalla terra dei nuraghi!