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La gioia di invecchiare
#1
La paura di invecchiare accompagna ogni uomo, eppure la vecchiezza è quella fase della vita che rende l’individuo libero. Quante cose in giovinezza erano preponderanti e ti legavano a degli stereotipi che bene o male cadenzavano i ritmi esistenziali. Ciò implicava una sorta di prigionia psicologica alla quale era molto difficile sfuggire: le donne, i bei vestiti, apparire comunque e tutto il corollario di cose futili che bene o male accompagna l’uomo nella sua crescita. Quando l’anagrafe chiede il suo tributo ci si rende conto che tutte queste cose non hanno importanza alcuna e si guarda alla vita con piglio molto differente: che magnifica sensazione di libertà...pensieri di un cinquantenne! Angel
#2
Tali considerazioni trovano anche in me un risultato pieno e approvato.
Vero verissimo NON HANNO IMPORTANZA ALCUNA.
Libertà che parola ricca.
Libertà echeggia nell'uomo che finalmente ha visto e grida "Ei, sono un uomo".
Da uomo libero a uomo libero un saluto amichevole.
#3
Ciao Enea, Smile
sono davvero lusingato che la sostanza del disquisire ci trovi in perfetta sintonia. Le intransigenze del tempo che scorre sono oggetto del cogitare profondo ad opera di persone sicuramente più erudite e preparate di noi. Nella nostra modesta conoscenza ci limiteremo a delle considerazioni caserecce, di quelle che si riesce ad esternare con delle caldarroste ed un bicchiere di vino, magari al cospetto di un fuoco che lieto scoppietta in un bel caminetto dalla bocca larga. La libertà, come già detto, si acquisisce col sopravanzare dell’età, poichè ci si svincola da tutta una serie di restrizioni che, bada bene, ci auto imponiamo. Quando si viene al mondo ci vengono consegnate due cose estremamente importanti: la libertà, appunto, ed un fanciullo. Inoltre ci viene posto un obbiettivo, divenire degli esseri umani. Colui che non fa perire il fanciullo ed acquisisce la necessaria saggezza per completarsi come essere umano può ritenersi un beato. Per i comuni mortali che riescono nell’impresa è necessario un arco di tempo pari a mezzo secolo ed oltre, mentre per gli illuminati questo traguardo può essere raggiunto addirittura in giovane età. Giustamente questo è concesso a pochi, tendenzialmente un illuminato non è sempre in grado di gestire appieno quanto acquisito, pertanto può divenire individuo estremamente pericoloso. Il Novecento è un secolo ricco di esempi sotto questo aspetto, basta osservare i sussulti di follia che hanno acceso dei roghi in tutto il mondo. Se poi percorriamo il passato a ritroso ci rendiamo conto che, tutte le figure che hanno contribuito in modo eclatante alla storia dell’uomo, nel bene e nel male, erano comunque degli illuminati!
Un caro saluto dalla terra dei nuraghi.
Big Grin Shy
#4
VOGLIO VIVERE MOMENTO PER MOMENTO LA VITA CHE MI E MI STATA DONATA.
Ogni giorno sento parlare di morti per malattia ,per troppo affaticamento ,per troppo stress per altro.
Cosa posso fare se non condividere la bellezza di ciò che ho di più prezioso la Vita stessa.
Alla fine di quest'anno anche io raggiungo quel traguardo che Dante chiama".. nel mezzo del cammin della mia vita...." e ne sono contento .
Incoraggio tutti a vivere pienamente a rispettare il prossimo e a staccarsi dalle apparenze che sono inutili e devianti.
Concentriamoci su ciò che conta su ciò che ci rallegra per davvero.
Niente di più bello il dare con gioia e sincera lealtà la propria disponibilità verso chi non può e non potrà mai restituire.
Anche se fosse solo un sorriso un abbraccio o un euro.
Come stamane ho consolato un uomo avanti con l'età che voleva solo parlare ed essere ascoltato per gli sbagli di un medico che gli ha prescritto farmaci inutili e deleteri.
Questo è vivere in mezzo alle persone portandogli una parola gioiosa e ricca di simpatia.
Coraggio si aspettano altri anni di prospera attività dove possiamo seminare belle bellissime cose.
Un saluto
#5
Ciao Enea,
ho aspettato del tempo per rispondere a questo tuo, ultimo messaggio. Vi sono cose paragonabili a dei quadri d’autore o altre forme d’arte che impongono solamente il contemplare, in rigoroso silenzio, e, se possibile, meditarci un attimo su. Questo tuo messaggio, dal punto di vista della sostanza spirituale e per ciò che esterna ad un attento lettore, è da considerarsi come sopra descritto. Pertanto non posso fare altro che scrivere queste poche righe e godere, ancora una volta, della carica umana e dell’intensità spirituale che queste tue parole esprimono. Sinceri complimenti mio caro Enea.
Un caro saluto dal minuscolo paesello incastonato lassù nel Marghine. Tongue
#6
La vita è sacra, sempre. La libertà è una chimera come la felicità, si cercano entrambe tutta la vita ma dove sono? La vecchiaia è reale per coloro che approdono a questo ambito traguardo.
La gioia d'invecchiare serenamente è un giusto tripudio per l'uomo onesto, ma non a tutti è concesso.
Solo un bambino è libero e felice, e questo è possibile perchè si è innocenti.
Non sono pessimista, anzi, continuo a credere che vivere sia una gioia immensa e dico LA VITA E' BELLA.


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