08-06-2013, 10:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-06-2013, 10:26 {2} da Mariano.)
Tempo addietro è avvenuto un curioso episodio che ha visto protagonista il Santo Padre. Il fatto è accaduto in piazza San Pietro dopo la Messa domenicale, 19 maggio Solennità di Pentecoste. Gli accadimenti sono ben noti: il vescovo di Roma impartisce una benedizione sulla fronte di un disabile, imponendo, con gli occhi chiusi e solamente per pochi secondi, le mani sulla testa del malato. L’uomo, che palesa un atteggiamento teso, quasi di sofferenza, dopo la preghiera del Santo Padre, parrebbe effettivamente rilassato e tranquillo. Subito dopo un sacerdote consegna un plico al Pontefice e questi si reca, con molta serenità, a salutare una bambina. La scena è riportata in un filmato che ha fatto il giro del mondo!
Quale ghiotta occasione per ammantare la figura del buon Bergoglio con doti quasi soprannaturali, specificatamente intabarrarlo nella veste dell’esorcista. Ed infatti l’emittente televisiva della CEI non si lascia sfuggire l’opportunità di rimpolpare il già corposo fardello di creduloneria che caratterizza molti bontemponi particolarmente infervorati. Secondo TV2000 “la scena non lascia alcun dubbio agli esorcisti: si è trattato di una vera preghiera di liberazione dal maligno o di un esorcismo”. Dichiarazione enfatizzata ed elargita ai telespettatori nella rubrica Vade Retro.
Non si sono resi conto di averla combinata grossa, ed infatti ecco giungere puntuale, come saetta dai numi, la solenne e ferma smentita di padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. “Il Santo Padre non ha inteso compiere alcun esorcismo ma solamente pregato per una persona malata.”
L’energica scudisciata ha toccato duro sulla pelle dell’improvvido direttore di TV2000, infatti Dino Boffo ha prontamente espresso il proprio rammarico e chiesto scusa ai telespettatori per aver trasmesso una notizia non vera, “il Papa non si riconosce nella parola esorcismo”. Cosa si intenda con quest’ultima espressione è un mistero!
Fatto sta che tutti i media vicini alla chiesa e non si sono affrettati a comporre i cocci di questa sciagurata vicenda, riuscendo, se non altro a fare in modo che, come d’altronde ci hanno da sempre abituato, calasse una cortina di silenzio e oblio.
La potente macchina della propaganda ha sparato un colpo a salve, il frenetico tentativo di riconquistare le posizioni perdute attraverso la figura del Papa si è infranto nello zelo degli addetti ai lavori che fanno capo al direttore Boffo.
Qualsiasi persona che abbia letto a fondo il Vangelo e conosca l’argomento relativo agli esorcismi sa bene che solamente il Figlio di Dio è in grado di scacciare i demoni con la sola imposizione delle mani e dopo energica lotta, non in pochi secondi. Egli stesso ammonisce dell’intensità in merito alla preghiera per la presenza di determinati demoni. L'esorcismo alla presenza dei bambini sarebbe uno spettacolo poco edificante. Se il malato in oggetto fosse stato effettivamente posseduto non avrebbe sicuramente presenziato ad una cerimonia del genere (le reazioni sono imprevedibili) ma trattato in ben altre circostanze e non alla presenza delle telecamere. Questi sono solamente alcuni punti tra i più clamorosi, senza contare che la chiesa, in materia di esorcismo, si è sempre espressa con infinita cautela!
I numerosi accenti di riflessione avrebbero dovuto improntare l'agire del direttore Boffo in un contesto di estrema prudenza prima di porgere filmato e commenti: in base a questi il Santo Padre diverrebbe ben più che il vicario di Cristo, quanto affermato dalla chiesa in merito agli esorcismi presterebbe il fianco a clamorose smentite, le stesse affermazioni del decano degli esorcisti italiani, padre Gabriele Amorth risulterebbero destituite di qualsivoglia fondamento.
A tali considerazioni non è giunto solamente il pubblico attento, anche all’interno delle sacre mura qualcuno si è posto dei quesiti e reso conto che certe dichiarazioni risultano controproducenti ed infatti, puntuale, è giunta la smentita che ha costretto Boffo ad indossare il saio dei penitenti e camminare sui tizzoni ardenti.
Personalmente ritengo che i potenti media al servizio della chiesa non abbiano ancora intuito che il popolino bue si è erudito, il bacino di ignoranza sul quale indirizzare determinati messaggi è ormai esiguo ed il reiterare determinate strategie ottiene solamente un effetto di repulsa!
Quale ghiotta occasione per ammantare la figura del buon Bergoglio con doti quasi soprannaturali, specificatamente intabarrarlo nella veste dell’esorcista. Ed infatti l’emittente televisiva della CEI non si lascia sfuggire l’opportunità di rimpolpare il già corposo fardello di creduloneria che caratterizza molti bontemponi particolarmente infervorati. Secondo TV2000 “la scena non lascia alcun dubbio agli esorcisti: si è trattato di una vera preghiera di liberazione dal maligno o di un esorcismo”. Dichiarazione enfatizzata ed elargita ai telespettatori nella rubrica Vade Retro.
Non si sono resi conto di averla combinata grossa, ed infatti ecco giungere puntuale, come saetta dai numi, la solenne e ferma smentita di padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. “Il Santo Padre non ha inteso compiere alcun esorcismo ma solamente pregato per una persona malata.”
L’energica scudisciata ha toccato duro sulla pelle dell’improvvido direttore di TV2000, infatti Dino Boffo ha prontamente espresso il proprio rammarico e chiesto scusa ai telespettatori per aver trasmesso una notizia non vera, “il Papa non si riconosce nella parola esorcismo”. Cosa si intenda con quest’ultima espressione è un mistero!
Fatto sta che tutti i media vicini alla chiesa e non si sono affrettati a comporre i cocci di questa sciagurata vicenda, riuscendo, se non altro a fare in modo che, come d’altronde ci hanno da sempre abituato, calasse una cortina di silenzio e oblio.
La potente macchina della propaganda ha sparato un colpo a salve, il frenetico tentativo di riconquistare le posizioni perdute attraverso la figura del Papa si è infranto nello zelo degli addetti ai lavori che fanno capo al direttore Boffo.
Qualsiasi persona che abbia letto a fondo il Vangelo e conosca l’argomento relativo agli esorcismi sa bene che solamente il Figlio di Dio è in grado di scacciare i demoni con la sola imposizione delle mani e dopo energica lotta, non in pochi secondi. Egli stesso ammonisce dell’intensità in merito alla preghiera per la presenza di determinati demoni. L'esorcismo alla presenza dei bambini sarebbe uno spettacolo poco edificante. Se il malato in oggetto fosse stato effettivamente posseduto non avrebbe sicuramente presenziato ad una cerimonia del genere (le reazioni sono imprevedibili) ma trattato in ben altre circostanze e non alla presenza delle telecamere. Questi sono solamente alcuni punti tra i più clamorosi, senza contare che la chiesa, in materia di esorcismo, si è sempre espressa con infinita cautela!
I numerosi accenti di riflessione avrebbero dovuto improntare l'agire del direttore Boffo in un contesto di estrema prudenza prima di porgere filmato e commenti: in base a questi il Santo Padre diverrebbe ben più che il vicario di Cristo, quanto affermato dalla chiesa in merito agli esorcismi presterebbe il fianco a clamorose smentite, le stesse affermazioni del decano degli esorcisti italiani, padre Gabriele Amorth risulterebbero destituite di qualsivoglia fondamento.
A tali considerazioni non è giunto solamente il pubblico attento, anche all’interno delle sacre mura qualcuno si è posto dei quesiti e reso conto che certe dichiarazioni risultano controproducenti ed infatti, puntuale, è giunta la smentita che ha costretto Boffo ad indossare il saio dei penitenti e camminare sui tizzoni ardenti.
Personalmente ritengo che i potenti media al servizio della chiesa non abbiano ancora intuito che il popolino bue si è erudito, il bacino di ignoranza sul quale indirizzare determinati messaggi è ormai esiguo ed il reiterare determinate strategie ottiene solamente un effetto di repulsa!
Un caro saluto dalla terra dei nuraghi!