Ciao Giovanni,
sono d’accordo con quanto esposto. Decisamente Bolotana non può essere in alcun modo rappresentata da un generale senso dell’arroganza, dottrine facili, dalla ciarla inconsulta declinata con gesti, nuvole di fumo ed emissioni gutturali incontrollate. Grazie a Dio esiste gente come Sergio Sulas ed altri che del nostro paese ritraggono i reali valori, uomini che espongono tesi in modo appropriato, fluido, godibile, anche al cospetto di telecamere importanti come quelle della Rai.
D’altronde la cultura non è un orpello, ed è in occasioni come queste che si nota oltremodo la differenza tra chi in questa si pasce ed altri che con arroganza e protervia vorrebbero invece sopperire a tale, cronica, manchevolezza. Grazie anche da parte mia Sergio, hai messo in luce una componente del paese che lavora e produce lontano dai clamori, in grado di elevare il proprio ingegno ben oltre il recinto del nostro campanile. Disgiunta dai raduni organizzati sotto le insegne del convincimento, i simposi di circostanza e tutta una serie di futilità volte a creare altisonanza da elargire a piene mani nei momenti in cui è necessario far di conta.
Un durissimo colpo all’ignavia strisciante che da sempre avvinghia chi vorrebbe contenere il paese nella mediocrità, nell’immobilismo, nell’improduttività. Si può giungere a grandi traguardi senza transitare obbligatoriamente nel lavacro del fatalismo divenuto testata d’angolo per quanto riguarda iniziativa ed attivismo di natura intellettuale.
Hai sicuramente riqualificato il paese dopo la devastante percossa che la vicenda Tari ha inflitto all’immagine di Bolotana. Tanti hanno espresso il loro plauso per come ti sei magistralmente destreggiato ed hai descritto la tua straordinaria invenzione, ricompattando quel sentimento collettivo di orgoglio che finalmente può essere esternato dalla maggioranza dei nostri concittadini. Ci siamo sentiti rappresentati dalla tua persona ed in te riconosciuti come un corpo unico, compatto.
Altresì, caro Sergio, e parlo in nome di tantissime persone, saremmo altrettanto fieri se vorrai rappresentarci in altre sedi, dare corpo alla nostra voce laddove è possibile fare del bene alla comunità. Se ci darai occasione di poter esprimere il nostro consenso, riteniamo che, tutti assieme, possiamo realmente spingere il paese oltre il buio in cui langue da ormai svariati, troppi, anni.
Abbiamo bisogno di una figura carismatica, compassata, culturalmente idonea, in grado di ricoprire effettivamente il ruolo del leader che possa coagulare intorno a sé le varie anime che compongono la nostra comunità. Hai già dato prova in tal senso, forse è giunto anche il momento.
Congratulazioni per la tua invenzione, un’impresa geniale che mi auguro si trasformi al più presto nella soddisfazione che meriti. Bolotana è fiera di te!