01-02-2013, 11:18
All’interno della sestupla che abbiamo potuto osservare nel precedente articolo, per convenzione indicheremo con 0 l’elemento non alterato e con 1 l’elemento sottoposto ad alterazione fraudolenta. In base a ciò è possibile affermare che un criminale può così alterare i seguenti stati:
L’alterazione relativa allo stato di un elemento comprende quindi:
La Distruzione completa è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {0}
dove {0} è l’insieme vuoto
La Distruzione parziale è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {{elemento} - {elem0}}
dove {elem0} è la parte di {elemento} distrutta
La Sostituzione completa è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {nuovoelemento}
dove {nuovoelemento} è l’insieme sostituito o addizionato all’elemento esistente
La Sostituzione parziale è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {{elemento} – {vecchioelemento} + {nuovoelemento}
dove {vecchioelemento} è la componente del sistema sostituita
L’Aggiunta di un elemento è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {{elemento} + {nuovoelemento}}
Osserviamo adesso un esempio inerente l’alterazione dello stato dell’attrezzatura, la cui trasformazione è data da:
(0.0.0.0.0.0) -> (1.0.0.0.0.0) e ciò comporta:
E’ molto importante a questo punto valutare l’elemento Tempo0 poiché l’alterazione del suo stato va interpretata esclusivamente in senso quantitativo.
Si prendano adesso in esame i due crimini seguenti:
Il nostro modello consente di rappresentare questi crimini utilizzando la seguente coppia di trasformazioni:
{0.0.0.0.0.0} -> {1.0.0.0.0.0}
{{Attr} – {Atrr0}}
dove {Attr0} è dato da {elaboratore} nel primo caso e, nel secondo caso, è dato da {terminale}.
I crimini in oggetto, a prescindere dalla specifica natura dell’insieme {Attr0}, sono praticamente indistinguibili. Ecco perché si rende a questo punto necessario aggiornare la sestupla facente parte del modello, con lo scopo di realizzare una possibile differenziazione più specifica dei crimini.
Quanto sopra affermato risulterà di estrema utilità quando gli insiemi della seconda trasformazione non sono costituiti da elementi singoli come nell’esempio proposto, ma divengono più numerosi.
- Attrezzatura: (0.0.0.0.0.0) -> (1.0.0.0.0.0)
- Informazione: (0.0.0.0.0.0) -> (0.1.0.0.0.0)
- Ambiente: (0.0.0.0.0.0) -> (0.0.1.0.0.0)
- Sistema [1]: (0.0.0.0.0.0) -> (0.0.0.1.0.0)
- Sistema [2]: (0.0.0.0.0.0) -> (0.0.0.0.1.0)
- Tempo: (0.0.0.0.0.0) -> (0.0.0.0.0.1)
L’alterazione relativa allo stato di un elemento comprende quindi:
- Distruzione completa
- Distruzione parziale
- Sostituzione completa
- Sostituzione parziale
- Aggiunta di un elemento
La Distruzione completa è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {0}
dove {0} è l’insieme vuoto
La Distruzione parziale è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {{elemento} - {elem0}}
dove {elem0} è la parte di {elemento} distrutta
La Sostituzione completa è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {nuovoelemento}
dove {nuovoelemento} è l’insieme sostituito o addizionato all’elemento esistente
La Sostituzione parziale è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {{elemento} – {vecchioelemento} + {nuovoelemento}
dove {vecchioelemento} è la componente del sistema sostituita
L’Aggiunta di un elemento è data dalla seguente trasformazione:
{elemento} -> {{elemento} + {nuovoelemento}}
Osserviamo adesso un esempio inerente l’alterazione dello stato dell’attrezzatura, la cui trasformazione è data da:
(0.0.0.0.0.0) -> (1.0.0.0.0.0) e ciò comporta:
- La totale distruzione dell’attrezzatura {Attr} -> {0}
- La distruzione parziale dell’attrezzatura {Attr} -> {{Attr} – {Attr0}} dove {Attr0} costituisce la parte di attrezzatura andata distrutta
- La sostituzione completa dell’attrezzatura {Attr} -> {nuovaAttr} dove {nuovaAttr} costituisce la nuova attrezzatura in sostituzione di quella esistente
- La sostituzione parziale {Attr} -> {{Attr} – {vecchiaAtrr} + {nuovaAttr}} dove {vecchiaAttr} rappresenta la parte dell’attrezzatura che è stata sostituita
- Aggiunta di un elemento {Attr} -> {{Attr} + {nuovaAttr}}
E’ molto importante a questo punto valutare l’elemento Tempo0 poiché l’alterazione del suo stato va interpretata esclusivamente in senso quantitativo.
Si prendano adesso in esame i due crimini seguenti:
- Distruzione dell’elaboratore
- Distruzione di un terminale
Il nostro modello consente di rappresentare questi crimini utilizzando la seguente coppia di trasformazioni:
{0.0.0.0.0.0} -> {1.0.0.0.0.0}
{{Attr} – {Atrr0}}
dove {Attr0} è dato da {elaboratore} nel primo caso e, nel secondo caso, è dato da {terminale}.
I crimini in oggetto, a prescindere dalla specifica natura dell’insieme {Attr0}, sono praticamente indistinguibili. Ecco perché si rende a questo punto necessario aggiornare la sestupla facente parte del modello, con lo scopo di realizzare una possibile differenziazione più specifica dei crimini.
Quanto sopra affermato risulterà di estrema utilità quando gli insiemi della seconda trasformazione non sono costituiti da elementi singoli come nell’esempio proposto, ma divengono più numerosi.
Un caro saluto dalla terra dei nuraghi!