22-02-2012, 17:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-02-2012, 19:26 {2} da Mariano.)
Ho avuto modo di seguire l’evoluzione tecnologica legata al mondo informatico tramite un rigoroso percorso didattico prima ed una lunghissima esperienza sul campo in seguito. Dai primi timidi approcci, negli anni ottanta, quando i computer erano degli scatoloni misteriosi a ciò che attualmente è divenuta la scienza informatica. Hardware e software si sono rincorsi in una entusiasmante cavalcata che ha assunto contorni vorticosi negli ultimi decenni: era assolutamente impensabile che la tecnologia sfociasse nella realtà attuale. La materia ha nutrito se stessa in un cortocircuito temporale che ha prodotto i presupposti affinché, ciclicamente, i progressi effettuati sortissero ricadute tangibili e positive nella società, anche se non sempre benefiche.
Un mercato rigidamente asservito alle regole di un commercio su scala industriale e planetaria, ha prodotto infatti delle aree incontrollate dove si è agito in modo totalmente contrario ad una standardizzazione dei prodotti, prerogativa assolutamente indispensabile per regolamentare una materia vasta come l’informatica. Questo è accaduto anche in zone periferiche come le nostre, dove, oltre alla prassi legata ad un esasperato consumismo tecnologico ancorato più che altro ad un noto costume che prevede la prevalenza territoriale a discapito dell’effettiva necessità del bene (si osservino le discariche ufficiali ed ufficiose ormai colme di computer talvolta neppure utilizzati ma sostituiti poiché ritenuti ormai obsoleti da personale le cui competenze tecniche suscitano perplessità), si è assistito ad un proliferare di punti commerciali e figure in larga misura discutibili per addestramento ed efficienza esplicativa!
Una delle caratteristiche di questa scienza, come accennato in precedenza, è data dalla velocità con la quale ha invaso un tessuto sociale sicuramente impreparato ad una rivoluzione di tal portata, pertanto tutto ciò che inizialmente assume contorni astrusi diviene, per taluni, opportunità a porre in evidenza perspicacia e capacità intellettive. Ne è prova il graduale ridimensionamento di maestranze le cui capacità operative parevano straordinarie, ponderata la disinvoltura a configurare ex novo un computer, predisporlo all’interno di una rete ed altre cose che, osservate in un contesto di non conoscenza, potevano apparire retaggio di figure professionali contraddistinte da un elevatissima qualità. Col diffondersi della materia, attualmente i giovani hanno conoscenze più che sufficiente per distinguere operatori di un certo spessore, l’alone di straordinarietà che avvolgeva determinati addetti ai lavori si è affievolito esponenzialmente, fino a deporre queste figure nella giusta dimensione di appartenenza, cioè dei comunissimi operatori o tecnici dalle conoscenze più o meno avanzate non sempre in grado di far fronte a determinati problemi.
Sotto questo aspetto l’informatica ha subito una sorta di "processo di secolarizzazione" (chiaramente in tempi e modi adeguati al ventaglio temporale di cui ho accennato in precedenza) che può solo aver nobilitato la materia. La contrapposizione ad una commercializzazione priva di regole ed una disinformazione di massa quasi totale può essere accreditata ai programmi freeware ed a persone realmente preparate e qualificate che hanno divulgato, nel giusto modo, gli assunti di questa affascinante materia.
Consumata la doverosa premessa, andiamo ad osservare come è possibile rendere e tenere costantemente efficiente il proprio sistema senza spendere cifre esorbitanti o affidarsi alle cure di un tecnico del settore. Si presti attenzione al fatto che, quanto esposto di seguito è chiaramente correlato ad un ambiente operativo ideale. Ciò significa che il computer deve godere di tutte quei fattori ambientali (collocazione, ventilazione, temperatura) e tecnologici (hardware, software, periferiche interne ed esterne) indispensabili ad un corretto funzionamento. Sostanzialmente per ottenere delle ottime prestazioni in una macchina con delle caratteristiche tecniche di buon livello (questo è un fattore assolutamente preponderante), è necessario attenersi ad uno schema operativo che possiamo suddividere come segue:
Alfine di rendere possibile la scorrevolezza della lettura, in modo particolare per i neofiti, la terminologia tecnica viene ridotta al minimo necessario.
In merito alla difesa lo scrivente propone, per sua esperienza ed anni di test, tre indispensabili freeware in grado di ridurre praticamente a zero il rischio di eventuali e dannose contaminazioni. Per maggior chiarezza suddivideremo questi software in base alla categoria di appartenenza:
Con questi tre programmi gratuiti è possibile predisporre un suntuoso scudo a difesa del proprio sistema. Personalmente sono in grado di affermare che, tenuti questi software regolarmente aggiornati e beneficiando di una condotta operativa improntata al giudizio, in tantissimi anni non ho mai rilevato problemi (davvero pochissimi) che non potessero essere facilmente riscontrati e risolti.
Concludo questa prima parte nella speranza che i neofiti abbiano a giovarsene: chi si addentra le prime volte nei meandri della materia, è bene venga introdotto ed ammonito nel giusto modo. Se avete quesiti da sottoporre sarò lieto di soddisfare le vostre domande…nei limiti del possibile!
Un mercato rigidamente asservito alle regole di un commercio su scala industriale e planetaria, ha prodotto infatti delle aree incontrollate dove si è agito in modo totalmente contrario ad una standardizzazione dei prodotti, prerogativa assolutamente indispensabile per regolamentare una materia vasta come l’informatica. Questo è accaduto anche in zone periferiche come le nostre, dove, oltre alla prassi legata ad un esasperato consumismo tecnologico ancorato più che altro ad un noto costume che prevede la prevalenza territoriale a discapito dell’effettiva necessità del bene (si osservino le discariche ufficiali ed ufficiose ormai colme di computer talvolta neppure utilizzati ma sostituiti poiché ritenuti ormai obsoleti da personale le cui competenze tecniche suscitano perplessità), si è assistito ad un proliferare di punti commerciali e figure in larga misura discutibili per addestramento ed efficienza esplicativa!
Una delle caratteristiche di questa scienza, come accennato in precedenza, è data dalla velocità con la quale ha invaso un tessuto sociale sicuramente impreparato ad una rivoluzione di tal portata, pertanto tutto ciò che inizialmente assume contorni astrusi diviene, per taluni, opportunità a porre in evidenza perspicacia e capacità intellettive. Ne è prova il graduale ridimensionamento di maestranze le cui capacità operative parevano straordinarie, ponderata la disinvoltura a configurare ex novo un computer, predisporlo all’interno di una rete ed altre cose che, osservate in un contesto di non conoscenza, potevano apparire retaggio di figure professionali contraddistinte da un elevatissima qualità. Col diffondersi della materia, attualmente i giovani hanno conoscenze più che sufficiente per distinguere operatori di un certo spessore, l’alone di straordinarietà che avvolgeva determinati addetti ai lavori si è affievolito esponenzialmente, fino a deporre queste figure nella giusta dimensione di appartenenza, cioè dei comunissimi operatori o tecnici dalle conoscenze più o meno avanzate non sempre in grado di far fronte a determinati problemi.
Sotto questo aspetto l’informatica ha subito una sorta di "processo di secolarizzazione" (chiaramente in tempi e modi adeguati al ventaglio temporale di cui ho accennato in precedenza) che può solo aver nobilitato la materia. La contrapposizione ad una commercializzazione priva di regole ed una disinformazione di massa quasi totale può essere accreditata ai programmi freeware ed a persone realmente preparate e qualificate che hanno divulgato, nel giusto modo, gli assunti di questa affascinante materia.
Consumata la doverosa premessa, andiamo ad osservare come è possibile rendere e tenere costantemente efficiente il proprio sistema senza spendere cifre esorbitanti o affidarsi alle cure di un tecnico del settore. Si presti attenzione al fatto che, quanto esposto di seguito è chiaramente correlato ad un ambiente operativo ideale. Ciò significa che il computer deve godere di tutte quei fattori ambientali (collocazione, ventilazione, temperatura) e tecnologici (hardware, software, periferiche interne ed esterne) indispensabili ad un corretto funzionamento. Sostanzialmente per ottenere delle ottime prestazioni in una macchina con delle caratteristiche tecniche di buon livello (questo è un fattore assolutamente preponderante), è necessario attenersi ad uno schema operativo che possiamo suddividere come segue:
- Difesa della macchina da contaminazioni o infiltrazioni esterne come virus, spam, programmi spia e quanto può rivelarsi dannoso per il sistema.
- Manutenzione della macchina ed esecuzione in sicurezza dei processi a rischio.
Alfine di rendere possibile la scorrevolezza della lettura, in modo particolare per i neofiti, la terminologia tecnica viene ridotta al minimo necessario.
In merito alla difesa lo scrivente propone, per sua esperienza ed anni di test, tre indispensabili freeware in grado di ridurre praticamente a zero il rischio di eventuali e dannose contaminazioni. Per maggior chiarezza suddivideremo questi software in base alla categoria di appartenenza:
- Antivirus: sicuramente uno dei migliori prodotti al mondo, AVG, disponibile in versione freeware e commerciale. Un guardiano veramente efficiente che, se costantemente aggiornato, è in grado di rilevare e bonificare qualsiasi minaccia.
- Antispam: indubbiamente SuperAntiSpyware, anch’esso proposto in versione freeware e commerciale. Un programma estremamente valido, in grado di ripulire l’ambiente software da tutti i programmi dannosi che purtroppo invadono il sistema durante la navigazione. Altro programma interessante è SpywareBlaster, il guardiano delle porte. Se costantemente aggiornato questo software è in grado, funzionando semplicemente in background, di respingere tutti i programmi spam che tentano di penetrare nel nostro computer.
Con questi tre programmi gratuiti è possibile predisporre un suntuoso scudo a difesa del proprio sistema. Personalmente sono in grado di affermare che, tenuti questi software regolarmente aggiornati e beneficiando di una condotta operativa improntata al giudizio, in tantissimi anni non ho mai rilevato problemi (davvero pochissimi) che non potessero essere facilmente riscontrati e risolti.
Concludo questa prima parte nella speranza che i neofiti abbiano a giovarsene: chi si addentra le prime volte nei meandri della materia, è bene venga introdotto ed ammonito nel giusto modo. Se avete quesiti da sottoporre sarò lieto di soddisfare le vostre domande…nei limiti del possibile!